CRISTINA BALMA-TIVOLA

KRI "muovere [k] liberamente [ri]" | STI "stare [s] in moto [ti]" | NA "effetto [ā] del soffio vitale delle acque [n]"

Utopie concrete

“Mi si nota di più se vengo e sto appoggiato alla parete senza divertirmi tutto il tempo o se proprio non vengo?”. Questo amletico dubbio morettiano è in realtà metafora del mio dilemma personale da un po’ di tempo a questa parte rispetto alla mia partecipazione alla vita politica e sociale di questo paese, che m’ha visto sinora invero speranzosa e attiva.

Perché se tutto ci influenza e parimenti noi influenziamo qualsiasi cosa abbiamo intorno, il medesimo essere noi stessi a prescindere da ciò che ci sta intorno potrebbe – oltre all’indubbio vantaggio di farci in primis del bene – comportarne indirettamente un cambiamento.

E sarebbe, come diceva Watzlawick, un cambiamento di secondo livello, ovvero non un’opposizione alla fine complementare al dominio che subiamo, ma un’uscita da un sistema chiuso le cui componenti sono in rapporto profondamente sbilanciato che – su grandi numeri – provocherebbe una destabilizzazione definitiva al sistema forzandone il cambiamento delle regole di funzionamento.

Mah, ci sto pensando… E vado avanti in silenzio con la progettazione…