CRISTINA BALMA-TIVOLA

KRI "muovere [k] liberamente [ri]" | STI "stare [s] in moto [ti]" | NA "effetto [ā] del soffio vitale delle acque [n]"

Il corpo come proprietà o come interfaccia?

Rosi Braidotti diceva che il corpo – o forse la pelle, non ricordo bene, cito a memoria – è un’interfaccia tra l’interno (il sé) e l’esterno (il mondo, la società). Tutto il dibattito intorno al corpo e a chi ne sia il proprietario (e a chi ne possa quindi operare scelte fondamentali, dai diritti di riproduzione o di interruzione di Read more…


Camminare a testa alta – e passo leggero

  Era inverno, e passeggiavo lungo il mare indossando un vestito lungo alle ginocchia e scarponcini comodi. “Si vede che non sei di qui” – mi disse un ragazzo per strada – “tu cammini in modo diverso dalle altre”. Che bello, anche se perfettamente cosciente di quella ch’era solo un’ennesima strategia d’approccio maschile, ebbi un moto d’orgoglio. Il modo in Read more…


Audre Lorde, Usi dell’erotico. L’erotico come potere

Buongiorno! Al risveglio stamane un’amica mi ha inviato questo, un estratto dal volume che dà il titolo a questo post. Mi sembra così appropriato, visti gli immaginari patetici cui siamo continuamente sottoposti, che lo condivido subito con voi. Audre Lorde parlava come donna, ma il suo discorso è rivolto a mio avviso a qualsiasi essere umano – perché tutti possiamo Read more…


Tatuaggi: l’unicità del corpo attraverso segni visibili

Scrive Michela Fusaschi che “per l’antropologia, il tatuaggio è una pratica che rientra nella categoria delle modificazioni e alterazioni del corpo largamente e storicamente diffuse pressoché in tutte le società” [(2009) “Antropo/grafie del corpo. Piercing e tatuaggio nelle soggettività contemporanee” in G. Guizzardi, Identità incorporate.  Segni, immagini, differenze, Il Mulino]. Esso può essere provvisorio come nel caso dei tatuaggi all’henné Read more…