3 Agosto 2011
Quando mi imbatto in opere come queste – sintesi di libera e curiosa immaginazione da una parte e di abilità meticolosa (per non dire maniacale) dall’altra – penso davvero che se permettiamo all’ignoranza, alla mediocrità e all’apatia di prendere il sopravvento saremo perduti nelle nostre potenzialità umane e nel piacere della contemplazione della bellezza. Brian Dettmer ‘scolpisce’ vecchi libri, lasciando Read more…