CRISTINA BALMA-TIVOLA

KRI "muovere [k] liberamente [ri]" | STI "stare [s] in moto [ti]" | NA "effetto [ā] del soffio vitale delle acque [n]"

Free article: “Museums of the People for the People” (di Cristina Balma-Tivola e Gianluigi Mangiapane)

Premessa: perché questo articolo non è stato pubblicato in una rivista accademica (e del perché vada anche bene così). Per chi lavora nell’ambito delle scienze sociali, la pandemia che stiamo vivendo e il conseguente faticoso lockdown sono stimoli importanti per riflettere sul proprio lavoro di ricerca (visto che questa, in diversi modi, ha a che fare con gli esseri umani, Read more…


Picturing London (The Map Room Is Open)

Do not trust maps, in London, they don’t tell the truth: what you think is nearby on the map, will always be elsewhere in the reality. Walking is something I do really enjoy. Covering neverending distances is something I enjoy less, but still is a wonderful way to get to know a place. When I don’t walk, I observe this Read more…


Etnografia dello spazio urbano III – Povertà, ristrutturazioni, la ‘nostra’ casa

All’inizio era un complesso di case popolari. Edificate negli anni ’50, i criteri estetici che ne erano alla base avevano fatto esclamare a un’amica bulgara “Sembrano proprio casa mia!”. Gli isolati si ripetevano uguali, composti di edifici squadrati di quattro piani che richiudevano al loro interno cortili in terra battuta adibita a improprio e spartano parcheggio. Nessun bambino vi avrebbe Read more…


Identità in scena. Etnografia del caso AlmaTeatro (1993-2003)

Nell’autunno del 1995 un’associazione culturale che frequentavo organizzò alcune giornate di incontro tra italiani e migranti. Una di quelle sere venne anche proposto uno spettacolo teatrale relativo alla condizione delle donne nel contesto della migrazione: tale spettacolo era Righibé, allestito da una compagnia interculturale di sole donne – l’AlmaTeatro. La mia ricerca sull’attività di questa compagnia è cominciata un paio Read more…


Etnografia dello spazio urbano II – La mia ‘mappa cognitiva’, negozi, nuovi ‘amici’

Cambiare casa e andare a vivere in un’altra città, o anche solo in un altro quartiere, significa dover sviluppare una nuova ‘mappa’ di punti di riferimento necessari per le attività fondamentali dell’esistenza quotidiana. E per conoscere un posto nuovo per me non c’è modo migliore di camminarci dentro – sentendone odori e suoni. I primi giorni in cui abitavo nella Read more…


Etnografia dello spazio urbano I – La nuova casa, un’atmosfera famigliare, il palazzo di fronte

Sono venuta ad abitare qui nell’agosto del 2004. L’alloggio è quello dei miei nonni, ristrutturato a mia misura per farne la MIA casa, quella alla quale poter tornare periodicamente – nel resto della vita – qualsiasi scelta, viaggio, spostamento temporaneo avessi deciso di fare. Non abitavo qui nel periodo in cui ci vivevano i miei nonni, ma l’odore delle pietanze Read more…